A CANTU’ TRIESTE LOTTA ALLA PARI, CEDENDO SOLO NEL FINALE

Gara equilibrata e godibilissima per 40 minuti, cinque biancorossi in doppia cifra

Per la seconda giornata della fase ad orologio la Pallacanestro Trieste è di scena a Cantù, contro la seconda in classifica del Girone Verde. I padroni di casa, con un record attuale di 17-5, sono reduci dalla sconfitta ad Orzinuovi rimediata nella prima giornata, che ha interrotto una serie di cinque vittorie consecutive.

Starting five Cantù: Hickey, Moraschini, Nikolic, Young, Baldi Rossi

Starting five Trieste: Ruzzier, Filloy, Brooks, Vildera, Candussi

Palla a due tra Vildera e Baldi Rossi e si comincia, con la prima azione a favore di Trieste, ma la tripla di Filloy si ferma sul ferro. Risponde Cantù con Young che invece infila dalla media, aprendo le marcature del match. Vildera sfida Moraschini e in avvicinamento a canestro riesce a pareggiare, dall’altro lato Young si ripete, eludendo la difesa di Candussi ed appoggiando al tabellone. Trieste trova la prima tripla con Candussi ed anche il primo vantaggio. La difesa triestina chiude ogni linea di passaggio, Ruzzier vede Vildera e lo serve, con il n°14 che deve solo appoggiare a canestro. Young però non ci sta e riprende a segnare, unico terminale offensivo canturino in questo frangente. Brooks fa vedere la sua esplosività ed approfitta di una difesa avversaria certamente non dinamica, aumentando il vantaggio dei biancorossi. Si fa vedere anche Moraschini, che si iscrive a referto direttamente dal pitturato, ma Cantù è sempre a trazione-Young, che con uno spettacolare cambio di mano rimette i suoi davanti. L’entrata a canestro di Ruzzier viene fermata fallosamente e dalla linea della carità arriva il 2/2 del nuovo +1 esterno a metà quarto, sul 10-11. Young vede Burns libero sotto canestro e gli mette in mano il pallone del nuovo vantaggio dei padroni di casa, che tornano in attacco e lo stesso Burns replica il precedente movimento, con uguale efficacia. Vildera tiene botta e segna dal pitturato, poi ci pensa Young ad infilare dai 6 e 75 e dare ai suoi due possessi di vantaggio. Trieste non si adegua al ritmo degli avversari, subendone l’iniziativa: stavolta è Nwohuocha, servito da Bucarelli, a farsi largo nella difesa triestina ed a segnare in lay-up. La risposta di Trieste è di Filloy, che si iscrive a referto dalla media. Dal lato canturino è ancora tripla, con Bucarelli ottimamente servito da Moraschini. Vildera riceve da Deangeli e segna, poco prima che sul fronte opposto si riproponga Nwohuocha. Vildera arriva in doppia cifra segnando da sotto, il contrattacco canturino è ancora di uno scatenato Nwohuocha, che segna e subisce fallo da Ruzzier, trasformando il conseguente and-one. Gli ospiti devono recuperare otto lunghezze e ci pensa Filloy ad accorciare il gap dall’arco, portando il punteggio sul 27-22 con cui si chiude la frazione.

I padroni di casa danno il via al secondo quarto, la difesa triestina fa però buona guardia. Dall’altro lato Filloy inizia come aveva finito, infilando dai 6 e 75. Moraschini vola sopra a tutti in penetrazione e schiaccia con veemenza, Trieste non molla ma l’ottimo scambio Vildera-Deangeli non dà frutti. Cantù si ripresenta sul fronte offensivo e stavolta è Burns a colpire da fuori, riportando i suoi a +7 sul 32-25 dopo due minuti, costringendo coach Christian a far fermare il cronometro. L’uscita dalla panchina è delle migliori: Bossi recupera il pallone dopo l’errore di Deangeli e serve Filloy, che dall’angolo si alza e segna un’altra tripla dall’altro coefficiente di difficoltà. Sul fronte canturino riprendono a segnare sia Young che Moraschini e in un amen è ancora +8. Trieste non molla e con Ruzzier ne recupera subito tre, poi il neoentrato Berdini prova a mettersi in proprio andando al ferro: lo ferma Candussi, mandandolo sulla linea della carità, dalla quale arrivano altri due punti. L’errore di Filloy da fuori rimette in moto l’attacco dell’Acqua San Bernardo, ma Baldi Rossi non mette la tripla. A metà tempo il punteggio è 38-33 dopo l’efficace entrata a canestro di Ruzzier. Un bellissimo gancio di Young fa brillare gli occhi al pubblico, lo stesso fa Vildera con una bella entrata nel pitturato. Trieste torna in attacco e recupera due extra-possessi dopo altrettanti errori e l’azione si chiude con i tre punti segnati da Brooks, che riducono il divario a due sole lunghezze. Ferrero manda in lunetta Young per il 2/2 del 42-38. Hickey ruba palla dopo uno scellerato passaggio di Brooks e va fino in fondo, poi Brooks si fa perdonare segnando dall’arco. Nikolic grida “presente” ed imita Brooks, ma in campo c’è anche Campogrande che si iscrive alla fiera del tiro pesante. Young ne mette altri due e tiene gli avversari a distanza, con Trieste che si affida ancora a Brooks per una bella penetrazione che non trova opposizione. Cantù prova ad accelerare, ma Trieste risponde bene in difesa, riproponendo Brooks sulla linea del tiro da tre, ma senza efficacia. La palla in ogni caso resta ai giocatori in maglia rossa, con Ferrero che penetra la difesa e va fino in fondo. Quest’ultimo commette il suo terzo fallo, mandando in lunetta Burns: 2/2 e +3 Cantù. L’ultima azione degli ospiti non dà frutti, quella di Cantù nemmeno e le squadre vanno all’intervallo lungo sul 51-48.

Ospiti in attacco ad inizio terzo quarto, il canestro di Candussi porta Trieste a quota 50. La forzatura di Young rimette in moto i biancorossi, con Brooks che trova la via del canestro e rimette i suoi davanti. Candussi ferma Young costringendolo a commettere infrazione di passi, l’azione di attacco di Ruzzier trova libero Candussi che colpisce dall’angolo. Parziale di 7-0 per Trieste e time-out chiamato da coach Cagnardi dopo un minuto e mezzo di gioco. Cantù tenta di reagire subito per chiudere il parziale aperto degli avversari, Moraschini trova l’opposizione fallosa di Vildera sul tentativo da tre punti e guadagna una gita in lunetta: 3/3 e punteggio 54-55. Il nuovo attacco biancorosso non è efficace, i padroni di casa tornano sul fronte offensivo ancora con Moraschini, che segna dalla media e subisce fallo: and-one trasformato e controparziale di 6-0 targato Moraschini per il +2 interno. Ruzzier non ci sta e con un bel movimento di arresto e tiro impatta nuovamente il match. Baldi Rossi arriva fino in fondo e si iscrive a referto, giusto il tempo di ritrovarsi a difendere contro Vildera e poi rilanciare l’azione, segnando ancora ma dai 6 e 75, per un nuovo parziale aperto di 5-0. La replica di Trieste ha le fattezze di Filloy, che cerca di penetrare la difesa canturina e viene fermato da Burns: 2/2 e punteggio 62-59. Cantù ci prova ancora con Moraschini, ma la tripla si ferma sul ferro e Trieste riparte ed è sempre Vildera a guidare i suoi a centro area, per il canestro del 62-61 a metà tempo. Riprende la corsa di Moraschini, Brooks sbaglia la tripla e i padroni di casa tornano in attacco, ma Moraschini stavolta non segna. Torna in attacco Trieste, con Filloy che segna da tre punti, ripetendosi poco dopo e rimettendo i suoi in vantaggio di un possesso pieno, costringendo la panchina canturina a fermare il cronometro a 3’18”. La difesa biancorossa su Young sta dando ottimi frutti, così i padroni di casa si affidano a Moraschini, che infila una spettacolare tripla, impattando il match a quota 67. Ruzzier perde palla e Cantù mette Hickey in condizione di segnare dalla media. La replica di Trieste non arriva e sul fronte opposto Young subisce fallo da Deangeli, compiendo percorso netto dalla lunetta. Sempre a gioco fermo arrivano due punti da Brooks, i padroni di casa forzano la conclusione e quando manca esattamente un minuto alla fine del quarto è Filloy ad andare in lunetta, portando due punti alla causa. La tripla di Bucarelli non è bilanciata da quella di Candussi, che si ferma sul ferro. L’ultima azione è di Cantù, ma Young trova Candussi sulla sua strada e viene stoppato, così il quarto finisce sul 74-71.

I padroni di casa iniziano palla in mano gli ultimi 10 minuti che si preannunciano combattutissimi: la tripla di Nikolic non va, ma Burns recupera il rimbalzo ma sbaglia il successivo tiro. L’attacco triestino serve Candussi, che subisce fallo e va in lunetta: 2/2 e punteggio 74-73. L’Acqua San Bernardo non vede il fondo della retina, dall’altro lato Vildera viene stoppato da Burns, poi quest’ultimo viene “vendicato” da Candussi. Baldi Rossi rimette in moto il tabellone, poi Ruzzier e Candussi non si capiscono e i padroni di casa tornano in possesso del pallone, ma il raddoppio difensivo dei lunghi triestini ne chiude l’attacco. Il nuovo attacco triestino vale il nuovo pareggio, grazie alla tripla di Ruzzier. La replica di Bucarelli è immediata, seppur da due punti. Filloy non la mette da lontano e Cantù torna a segnare con Baldi Rossi, che infila prima in attacco al ferro, poi dall’arco. Vildera serve Brooks in back-door e resta in scia, con il punteggio a metà tempo di 83-78. Cantù gode di una palla persa dagli avversari e ritorna sul fronte offensivo, dove Bucarelli segna la tripla del +8. Candussi non ci sta e la mette dall’angolo, con i possessi di d’ifferenza che restano due. I padroni di casa cercano di fare propria l’inerzia della gara, grazie ad Hickey che si inventa un canestro clamoroso. L’Acqua San Bernardo esaurisce il bonus, poco prima del canestro di Brooks da sotto. I padroni di casa sbagliano per due volte, Trieste va in attacco e Brooks subisce fallo, ma dalla lunetta non arrivano punti (ed è la prima volta nella gara). La stanchezza inizia a farsi sentire nelle gambe e nelle mani dei giocatori in campo. Brooks si carica sulle proprie spalle l’attacco biancorosso, arrivando fino in fondo per il canestro del -3. I padroni di casa cercano il colpo del k.o., ma Filloy interviene bene su Bucarelli, recuperando palla. Inizia l’ultimo minuto con Trieste in attacco che trova un bel canestro di Filloy dall’area, che vale il -1. Baldi Rossi dalla lunetta fa 1/2, ma Young recupera un pallone preziosissimo dopo l’errore sul secondo tiro: ne scaturisce il quinto fallo di Candussi, che manda lo stesso Young in lunetta; il 2/2 vale il +4 interno. Poco più di 30 secondi sul cronometro, Moraschini stoppa Brooks e lancia Hickey che corre in contropiede e segna in appoggio. La risposta di Trieste è di Ruzzier, che segna e subisce fallo, trasformando l’and-one che porta il punteggio sul 93-90 con poco più di14” ancora da giocare. Appena Moraschini riceve palla viene fermato fallosamente da Campogrande: 1/2, punteggio 94-90. Time-out Trieste e rimessa in gioco in attacco, con errore da tre di Filloy. Ruzzier manda Baldi Rossi sulla linea della carità, per il 2/2 che chiude i giochi. Sulla tripla finale di Ruzzier arriva il tap-in di Filloy e sono questi gli ultimi due punti della gara, che si chiude sul 96-92.

ACQUA SAN BERNARDO CANTÙ – PALLACANESTRO TRIESTE 96 – 92

Pallacanestro Trieste:Obljubech ne, Bossi 0, Filloy 23, Rolli ne, Deangeli 0, Ruzzier 15, Campogrande 5, Candussi 10, Vildera 14, Ferrero 2, Brooks 23. Allenatore: J. Christian. Assistenti: M. Carretto, F. Nanni, N. Schlitzer.

Acqua San Bernardo Cantù: Baldi Rossi 15, Berdini 2, Nikolic 3, Nwohuocha 7, Tarallo ne, Meroni ne, Bucarelli 11, Hickey 8, Burns 9, Moraschini 18, Young 23, Clerici ne. Allenatore: D. Cagnardi. Assistenti: M. Costacurta, T. Sacchetti.

Parziali: 27-22 /24-26 /23-23 /22-21

Progressivi: 27-22 / 51-48 / 74-71 / 96-92

Arbitri: V. Sallustri, A. Caforio, C. Cappello.

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