STRIKE THREE: TRIESTE CHIUDE LA SERIE E VOLA IN SEMIFINALE

Torino lotta fino alla fine, ma deve cedere alla supremazia dei biancorossi

Al PalaTrieste va in scena gara tre dei quarti di finale del Girone Oro dei playoff promozione. Trieste cerca il colpo del ko per approdare alle semifinali, forte della doppia W conquistata in trasferta, Torino in modalità “win or die” per tenere aperta la serie.

Starting five Trieste: Ruzzier, Brooks, Reyes, Vildera, Candussi 

Starting Five Torino: De Vico, Thomas, Kennedy, Vencato, Poser

Palla a due e si comincia: la sfida tra Vildera e Poser viene vinta da quest’ultimo che conquista il primo pallone, che Kennedy che infila i primi due punti. La replica biancorossa è immediata, con Brooks che già semina il panico nel pitturato torinese. Gli ospiti tornano avanti, senza colpo ferire, mentre si torna dall’altro lato del parquet, con Vildera che arpiona il rimbalzo dopo l’errore di Candussi e porta avanti i suoi. Ancora Trieste in attacco con Ruzzier che si mette in proprio e va in appoggio al tabellone per altri due punti. La difesa biancorossa è blindata, l’attacco spumeggiante: Reyes si iscrive a referto ed in due minuti e mezzo è 8-2. Kennedy tiene vivo il punteggio segnando in fade-away, subendo poi fallo da Candussi ma senza trasformare l’and-one. Brooks arma i missili e colpisce dai 6 e 75 dando ulteriore impulso alla sua squadra. Torino non riesce ad essere efficace, i padroni di casa vanno velocemente in transizione, Vildera serve Candussi che trova ampie maglie nella difesa piemontese, arriva a canestro e guadagna un ulteriore tentativo dalla linea della carità: and-one segnato e punteggio 14-4. Gli ospiti cercano nuovi modi per arrivare vicino a canestro, De Vico trova spazio ed infila dalla linea di tiro libero, mentre nell’azione successiva Kenendy si fa stoppare da Vildera; riparte Trieste e l’azione vale tre punti, segnati da Candussi. Nemmeno il tempo di aggiornare il tabellone che c’è già Ruzzier in fuga verso il canestro, con tanto di fallo subito da Vencato: il libero aggiuntivo non entra, ma sulla traiettoria del rimbalzo c’è ancora Candussi, che infila comodamente il +15. Bella l’azione che porta Torino ancora a canestro, stavolta con Poser. L’attacco triestino rifiata un po’ e la Reale Mutua ne approfitta per provare a rosicchiare qualcosa, ancora con Poser. Quest’ultimo sempre protagonista nel pitturato: fallo subito da Vildera, 2/2 ai liberi e ospiti che tornano ad una sola cifra di svantaggio. Coach Christian fa ruotare gli uomini a sua disposizione, ma la musica per ora non sembra cambiare. Ghirlanda si arrampica sul ferro e schiaccia il -7, con un parziale avverso di 0-8 la panchina triestina fa fermare il cronometro; l’uscita non è delle migliori, con Filloy che commette fallo in attacco. Tornano avanti i piemontesi, che cercano con veemenza di rientrare ufficialmente in partita, ma sbagliano. Il digiuno di Trieste si interrompe con una tripla di Brooks, utilissima in questo momento del match. Kennedy interpreta a pieno il suo ruolo e colpisce dalla media, tenendo i suoi in scia a -8. Esauriti i bonus inizia il valzer delle gite in lunetta: inizia Bossi con un 2/2. Schina dirige, smista, riceve e tira dai 6 e 75, riportando sotto i suoi. Bossi lo ripaga immediatamente co, n la stessa moneta, poi è ancora Schina a colpire, stavolta dalla media. Brooks si infrange contro Cusin e Torino riparte per la sua ultima azione, che non va a buon fine. L’ultima di Trieste nemmeno e la prima animatissima frazione si chiude sul 29-21.

La gara riprende con i padroni di casa in fase offensiva, Candussi tira da tre piedi a terra ma il ferro smorza ogni entusiasmo. Dall’altro lato stessa sorte per Kennedy. Trieste prova l’asse Bossi-Deangeli con successo, la risposta di Torino arriva con un’ottima penetrazione di Schina. Qualche errore da ambo i lati del parquet tiene fermo il punteggio, fino alla tripla di Filloy che infiamma il PalaTrieste e rimette il gap a 11 lunghezze. Gli ospiti non mollano, Poser si guadagna la linea della carità (fallo di Candussi) compiendo percorso netto. Trieste aumenta la pressione difensiva, mentre in attacco cerca con insistenza la via del canestro, con Ruzzier che si intrufola nella difesa e segna in lay-up. De Vico replica dalla lunga distanza, lo segue Vencato dalla media e Torino è a due soli possessi pieni di svantaggio. La risposta di Trieste non è efficace in due successive occasioni, la Reale Mutua cerca di riavvicinarsi ulteriormente, ma Thomas è troppo irruento e viene fermato dall’arbitro. Ci riprovano i biancorossi, la tripla di Filloy si ferma però sul ferro. Schina invece è più preciso e porta i suoi a -3 poco oltre la metà quarto. Nemmeno Reyes riesce a colpire, Torino vede un’occasione e la sfrutta con Poser: 36-35, gara completamente riaperta e time-out chiamato da coach Christian. Il nuovo attacco dà i suoi frutti, con Ruzzier che trova Vildera a centro area e gli serve un assist perfetto. Le due formazioni si fronteggiano a viso aperto, tenendo il ritmo molto elevato. Torino esaurisce il bonus e subisce ancora una tripla da Filloy, trovando poi la stessa soluzione con Thomas. Ruzzier vede uno spazio e ci entra, la sua corsa finisce contro Cusin e continua in lunetta: 2/2 e Trieste avanti a+5. L’ottima circolazione di palla di Torino non sorprende Trieste, che recupera e torna velocemente sul fronte offensivo, con Ruzzier che va nuovamente fino in fondo. Ghirlanda la mette dall’arco e tiene i suoi vicini nel punteggio, mentre inizia l’ultimo minuto. Gli ospiti entrano in area con maggiore facilità in questo scampolo di gara, anche se peccano di efficacia balistica. I biancorossi sfruttano bene con Vildera la loro ultima occasione, gli ospiti con Schina fanno altrettanto e le squadre vanno all’intervallo lungo sul 47-43.

Torino apre subito le marcature con Pepe, che colpisce dai 6 e 75. La replica di Trieste non arriva, arriva invece una palla persa e con essa l’occasione per gli ospiti di mettere il naso avanti: De Vico dialoga con Vencato, la tripla di quest’ultimo si ferma sul ferro. Per tre volte consecutive né Trieste né Torino muovono il punteggio, il digiuno biancorosso termina grazie a Candussi, spedito in lunetta da De Vico: fuori il primo, ma dentro il secondo e punteggio 48-46. La Reale Mutua impatta il match nell’azione successiva: errore di De Vico, rimbalzo di Thomas e canestro. Ruzzier serve Vildera per i due punti del nuovo vantaggio; il quarto fallo di De Vico rimette in movimento i padroni di casa, che però nonostante l’extrapossesso non segnano. Sbaglia ancora Torino, riparte Ruzzier a grande velocità e viene fermato dal fallo antisportivo di Ghirlanda; bonus ospite esaurito, 1/2 dalla linea della carità, possesso in attacco e nuova azione vincente con tripla di Brooks. Gli ospiti riprendono la corsa con una schiacciata di Kennedy, che poi si concede una stoppata su Brooks. Sbaglia Filloy da tre, recupera Deangeli che però perde palla, sulla ripartenza Brooks commette fallo antisportivo su Thomas; dalla lunetta arriva un solo punto, nessuno dal nuovo possesso offensivo. Trieste si ripresenta sul fronte offensivo, ma il ferro sputa il tiro di Vildera; gli ospiti armano Pepe e il suo canestro dalla media vale il -1. Torino recupera in difesa, riparte in transizione ed ottiene due tiri liberi – a bonus esaurito – con Poser che li sbaglia entrambi. Punteggio fermo sul 54-53 anche dopo le quattro successive azioni e dopo i due liberi sbagliati da Ghirlanda (fallo di Filloy); ci pensa poco dopo Reyes a farlo ripartire, con una penetrazione vincente. Ghirlanda non ci sta e replica dai 6 e 75, rimettendo le due compagini a pari punti. Ferrero dalla lunetta fa rimettere il naso avanti ai suoi (2/2), Schina prova a replicare ma viene stoppato da Candussi. Kennedy invece sfugge alla marcatura e rimette le cose a posto. Candussi sbaglia due volte (tripla e gancio), poi frana su Schina – commettendo il proprio quarto fallo – in azione di tiro da tre punti a 1”3 dalla sirena: dalla lunetta è 1/2. Arriva nel frattempo un fallo tecnico alla panchina torinese, Filloy trasforma il libero. Schina tira l’ultimo libero a disposizione ed infila il +1 ospite, ma sulla sirena arriva la preghiera di Filloy che si infila riportando Trieste avanti sul 62-60.

Nella bolgia del PalaTrieste inizia l’ultimo quarto con l’attacco di Trieste, non completato. Gli ospiti vanno al tiro con Cusin, sbagliato anche il suo. Vildera commette fallo in attacco e concede un’altra occasione a Torino, che ringrazia e impatta nuovamente la gara con l’entrata di Kennedy. Il punteggio resta immobile per diverse azioni, con le percentuali realizzative che inevitabilmente si abbassano. Thomas viene stoppato da Reyes, la palla resta alla Reale Mutua che però non colpisce. Filloy è un leone, lotta su ogni palla e si carica il peso del momento sulle proprie spalle, colpendo dalla media; Vencato lo imita poco dopo, tornano in attacco i biancorossi che hanno due occasioni per tornare in vantaggio, non sfruttate. Nemmeno Torino segna, si torna sul fronte opposto con un bel pallone di Filloy per Candussi: il n°13 sale per andare al ferro e viene fermato fallosamente da Schina. La gita in lunetta concede una sola gioia, un tanto che basta per rimettersi davanti. Schina si vede “restituire” il favore da Candussi, costretto ad uscire per raggiunto limite di falli. L’infrazione di passi commessa da Kennedy ridà il pallone ai padroni di casa, che non vedono il fondo della retina. I piemontesi perdono palla, Brooks vola verso il canestro, serve Vildera che sbaglia, ma sul rimbalzo arriva di gran carriera Reyes che in tap-in fa +3. Torino non ci sta, la palla arriva a Poser che schiaccia con forza. L’attacco successivo di Trieste vede protagonista Ruzzier, che elude la difesa e in sottomano porta il punteggio sul 69-66. La persa di Torino rimette in moto i biancorossi, sospinti a gran voce dal pubblico, ma per gli arbitri Brooks commette fallo in attacco. Kennedy è guardato molto da vicino da Vildera, che gli impedisce movimenti facili. Mancano poco più di due minuti quando per entrambe le formazioni il bonus è esaurito. Trascorrono 40 lunghi secondi senza che si muovano le retine, l’azione che inizia per i padroni di casa è particolarmente importante: Ruzzier dirige, sbaglia la tripla ma il rimbalzo è di Brooks che penetra e scarica per lo stesso Ruzzier, con tripla ancora sul ferro. Torino ci riprova con Kennedy, l’errore è preda di Vildera che guadagna la linea della carità per fallo di Poser: 1/2 e punteggio 70-66 a 37,8” dal termine. Riparte Torino, l’azione è vincente grazie a Thomas che infila una tripla pesantissima. De Vico commette il proprio quinto fallo su Ruzzier, che si presenta sulla linea della carità: dentro il primo, dentro il secondo e Trieste avanti di 3 lunghezze con 29” sul cronometro. Gli ospiti non segnano, Schina ferma irregolarmente Brooks e gli concede due tiri liberi: 0/2 e ancora +3 Trieste con 23,3” da giocare. Kennedy sbaglia la tripla, il pallone torna ai biancorossi che con soli 6 secondi da giocare vedono la semifinale ad un passo. Rimessa di Bossi, palla a Brooks e fallo di Thomas, con 1 solo secondo trascorso: dentro il primo tiro libero, dentro il secondo e gara finita. Kennedy segna l’ultimo canestro, ma non basta. La serie finisce 3-0 per Trieste, che conquista meritatamente la semifinale.

PALLACANESTRO TRIESTE – REALE MUTUA TORINO 74–71

Reale Mutua Torino: Kennedy 14, Thomas 9, Vencato 4, Ghirlanda 8, Schina 14, Fea ne, Poser 12, De Vico 5, Cusin, Pepe 5. Allenatore: F. Ciani. Assistenti: A. Iacozza. M. Siragusa.

Pallacanestro Trieste:Bossi 5, Filloy 12, Reyes 6, Deangeli 2, Ruzzier 15, Camporeale ne, Candussi 10, Vildera 9, Ferrero 2, Menalo, Brooks 13. Allenatore: J. Christian. Assistenti: M. Carretto, F. Nanni, N. Schlitzer.

Parziali: 29-21 / 18-22 / 15-17 / 12-11

Progressivi: 29-21 / 47-43 / 62-60 / 74-71

Arbitri: M. Vita, M. Rudellat, C. Berlangieri.

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