Trieste si rialza e lo fa nel modo più spettacolare: sotto di quasi venti punti nel primo tempo, i giuliani trovano la forza di reagire prima emotivamente e poi tecnicamente, producendo un parziale di 64-43 nei due quarti centrali e chiudendo la partita con 16 triple a segno. Con la serie sull’uno pari, i biancorossi hanno la possibilità di chiudere i conti tra le mura amiche, anche se le montagne russe di questi primi due episodi della serie hanno mostrato che sarà un’impresa tutt’altro che facile.
Starting Five Brescia: Ivanovic, Della Valle, Rivers, Ndour, Bilan.
Starting Five Trieste: Ross, Valentine, Uthoff, Brooks, Johnson.
Ancora una volta è Brescia a entrare meglio in partita: Trieste non riesce a segnare in penetrazione e si espone alla transizione biancoblù, costringendo Coach Christian a chiamare timeout sul 9-2. I biancorossi non ingranano e abbandonano dunque il quintetto alto, facendo entrare Ruzzier e Brown dalla panchina; a dare la scossa è Kelley, che inchioda un alley-oop a una mano e segna un canestro rovesciato, ma a Brescia sembra riuscire tutto facile e si porta sul 24-9 a 3’ dalla fine. I padroni di casa non accennano a rallentare e il quarto si chiude sul 31-16.
I biancorossi rientrano con un piglio diverso e riescono a trovare una serie di tiri ad alta percentuale vicino a canestro, inducendo Coach Poeta a chiamare timeout sul 34-24. Ruzzier e Candussi riaprono definitivamente la partita, Uthoff firma la bomba del -1 e la partita torna sui binari dell’equilibrio; sul 40-40 arriva un altro timeout, che non ferma però il parziale biancorosso. Sono adesso gli ospiti ad avere più energia e volare in transizione, arrivando a chiudere il primo tempo sul 46-48 dopo essere stati sotto anche di 17 punti.
Trieste torna in campo con Ruzzier e Brown al posto di Ross e Brooks, mossa che dà i suoi frutti: i biancorossi colpiscono da fuori e rimangono avanti nel punteggio, mostrando lo spirito combattivo emerso nel finale del primo tempo. Le triple continuano a entrare e Trieste allunga, Brescia alza la pressione di pari passo con il volume nel palazzetto, ma gli ospiti reggono l’urto nella bolgia del PalaLeonessa. I biancoblù si aggrappano al talento di Della Valle e Ivanovic, rimanendo saldamente in partita all’alba dell’ultimo periodo: 74-80 il parziale.
Si alza la tensione in campo, Burnell eccede in aggressività e concede un antisportivo che Candussi trasforma nei quattro punti che valgono la doppia cifra di vantaggio. Ruzzier prende un tecnico per proteste, ma si fa perdonare con una tripla dopo un ottimo movimento di palla innescato da un Valentine che sembra essersi scrollato di dosso tutta la ruggine dell’infortunio. Brescia reagisce con cinque punti di Burnell e Ndour e si riporta a -9, consigliando a Coach Christian di fermare il cronometro sull’85-94 a 4’38” dalla sirena. La carica di Brescia non si esaurisce, ma Trieste trova gli ultimi punti per tenere la distanza di sicurezza grazie a Brooks: 92-103 il finale.
PALLACANESTRO BRESCIA – PALLACANESTRO TRIESTE: 92-103
Pallacanestro Brescia: Bilan 9, Ferrero n.e., Dowe 2, Della Valle 22, Ndour 11, Burnell 11, Tonelli n.e., Ivanovic 26, Mobio, Rivers 11, Cournooh, Pollini n.e.
Allenatore: P. Poeta. Assistenti: M. Cotelli, G. Alberti, D. Moss.
Pallacanestro Trieste: Obljubech n.e., Ross 13, Kelley 5, Deangeli (k), Uthoff 18, Ruzzier 10, Campogrande n.e., Candussi 19, Brown 12, Brooks 11, Johnson 2, Valentine 13.
Allenatore: J. Christian. Assistenti: F. Taccetti, F. Nanni, N. Schlitzer.
Progressivi: 31-16 / 46-48 // 74-80 / 92-104
Parziali: 31-16 / 15-32 // 28-32 / 18-23
Arbitri: Sahin, Valleriani, Dori.