IL PROSSIMO AVVERSARIO: CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO

Il prossimo avversario dell’Allianz Pallacanestro Trieste risponde al nome di Carpegna Prosciutto Pesaro: il bilancio della storica formazione marchigiana è di zero vittorie e quindici sconfitte, cosa che lascia ancora a quota zero la casella dei punti in classifica. 

 

Ultimi in graduatoria quindi i pesaresi, allenati dal veterano Giancarlo Sacco: da tre partite, la Carpegna Prosciutto ha accolto l’ala piccola Troy Williams (201 cm, 1994), giocatore con esperienza NBA a Houston, New York e Sacramento, che finora ha accumulato 18 punti, 5 falli subiti e 3 rimbalzi a partita, tirando con il 40% da due, il 35% da tre ed il 75% ai liberi. 

 

Altro realizzatore di vaglia è il “rookie” Jaylen Barford, playmaker di 191 centimetri che è una delle colonne dei marchigiani: 33.5 minuti di media sul parquet, con ottime cifre (17.3 punti, 4.6 rimbalzi, 3.2 assist) alle quali però accompagna percentuali piuttosto basse al tiro (35.7% da due, 31.8% da tre). Il serbo Vasa Pusica completa il reparto perimetrale: è un giocatore di ventiquattro anni che, con i suoi 196 centimetri, può giostrare da guardia ma anche portar palla per lasciare che gli istinti offensivi dei compagni di scatenino. Produce 12.2 punti con 3.7 assist ed ha il 37.3% da tre su 5.2 tentativi di media: aggiunge anche 3.7 rimbalzi, dunque sa sfruttare la sua stazza per rendersi utile anche in altre zone del campo. 

 

Come “4” spesso parte in quintetto Paul Eboua, camerunense di formazione italiana e scuola Stella Azzurra Roma: il nativo di Yaoundè, con i suoi 203 centimetri, dà una mano sensibile vicino al ferro, visto che produce 6.5 punti e 4.3 rimbalzi in 19.5 minuti, con il 53.5% da due e fa compagnia al lungo Clint Chapman. Quest’ultimo è un pivot di 208 centimetri e trent’anni, che ha vasta esperienza internazionale: professionista dal 2012, ha vestito innumerevoli casacche ed è approdato durante l’estate a Pesaro, club al quale sta portando un contributo da 11.3 punti e 4.7 rimbalzi in 20.5 minuti, con il 66.7% da due. 

 

Valide alternative, nelle rotazioni di Sacco, sono costituite da alcuni nomi: il primo è quello di Federico Mussini (188 cm, 1996), che due stagioni fa ottenne la promozione in Serie A proprio con Trieste e che cambia i “piccoli” racimolando 9.1 punti in 21.9 minuti, con il solito apporto da microonda. Zach Thomas (201 cm, 1996) è un giocatore che con l’arrivo di Williams ha perso minutaggio, ma fino a questo momento viaggiava a 8.8 punti e 4.8 rimbalzi a partita, dunque si tratta di un complemento utile ed importante per le rotazioni della Carpegna Prosciutto.

 

Altro prospetto interessante, da anni oramai sulla bocca di tutti, è l’ala forte Leonardo Totè, giocatore di 205 centimetri del ’97 che ha atletismo e tecnica e lo sta dimostrando: in 21.3 minuti, ha 10 punti e 6.3 rimbalzi ad incontro, con il 72.9% da due, numeri che derivano dalla sua grande abilità nel portare la palla vicino a canestro. Altro cambio dei lunghi è Simone Zanotti (208 cm), che garantisce 5.3 punti e 4.5 rimbalzi e può anche tirare frontalmente. L’estone Henry Drell è invece un prospetto del 2000 che, con i suoi 204 centimetri, gioca da guardia ed ala piccola: il suo contributo è stato, finora, di 5.6 punti e 2.5 rimbalzi, ma ha grandi margini di fronte a sè. Completa le rotazioni il genovese Federico Miaschi, guardia di 195 centimetri che dopo le giovanili con la Reyer ha giocato prima con la Virtus Padova e poi con Trapani, prima di arrivare quest’anno a Pesaro (2.3 punti in 11.7 minuti).

 

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