TRIESTE FA SUO ANCHE IL DERBY CON CIVIDALE

Ottima gara dei biancorossi, che reagiscono in maniera efficace ai molti tentativi di rimonta dei friulani

Archiviato l’importante successo interno contro Udine, è già tempo di un nuovo derby: al PalaTrieste per la nona di campionato del Girone Rosso di A2 2023/2024 arriva la United Eagles Basketball Cividale, già sconfitta due mesi fa al PalaGesteco in Supercoppa (76-86). Trieste, accreditata di un record di 5-3, affronta da quinta in classifica gli ospiti, quart’ultimi a quota 6 punti (record 3-5), ma rinfrancati nel morale dall’ultima vittoriosa gara interna contro Rimini, che ha interrotto una striscia negativa di 4 partite.

Starting five Trieste: Ruzzier, Filloy, Reyes, Deangeli, Candussi                        

Starting five Cividale: Rota, Redivo, Marangon, Dell’Agnello, Berti

Il primo arbitro alza la palla a due per Candussi e Berti, il primo tocco è di quest’ultimo e Cividale muove il primo attacco, senza colpo ferire. Trieste prova con Candussi da fuori, recupera sul rimbalzo ed è Capitan Deangeli dai 6 e 75 ad aprire le marcature. Cividale trova un facile rimbalzo offensivo con Dell’Agnello che sfugge alla marcatura di Filloy e muove anch’essa per la prima volta il tabellino. Reyes si fa largo nel pitturato e trova due punti facili, trovando poi il modo di stoppare Marangoni sul capovolgimento di fronte: la palla resta agli ospiti, ma è ancora Reyes a stoppare gli avversari, nell’occasione Dell’Agnello. Ci vuole una seconda azione – dopo l’errore di Trieste – per riportare sotto la Gesteco, con Marangon che colpisce dall’arco e impatta il match a quota 5. Candussi si porta a spasso proprio Marangon ed infila in gancio il nuovo vantaggio. Cividale non ci sta ed accelera il ritmo, trovando i 3 punti con Redivo e riuscendo a ritornare presto nel pitturato, con Marangon che segna in entrata, sbagliando poi l’and-one (fallo di Candussi). A metà gara il punteggio è 7-10, quando Trieste torna in attacco perdendo però palla, con immediato time-out di coach Christian. In uscita errori da ambo i lati, fino alla tripla di Rota dalla punta, che sorprende l’intera retroguardia biancorossa. Reyes mette in movimento Deangeli che attacca direttamente e con successo il ferro, recupera poi un rimbalzo e servito da Ruzzier ne mette subito altri due. Viene fischiato fallo in attacco a Cividale e così i biancorossi possono tornare in attacco: Ruzzier serve Reyes e quest’ultimo serve invece la tripla del nuovo vantaggio (14-13) con poco più di due minuti da giocare. Cividale ha le polveri bagnate in questo frangente, Trieste prova ad approfittarne ulteriormente ed a spingere, con Reyes che corregge l’errore di Bossi e porta il gap a +3. Gli ospiti provano a reagire, ma trovano chiuse tutte le linee di passaggio e grande pressione difensiva sui portatori di palla; il nuovo attacco di Trieste si conclude con la tripla di Campogrande ed il +6 interno. L’ultimo minuto non concede ulteriori emozioni fino all’ultima azione di Cividale, in cui Furin recupera un ottimo pallone sotto le plance e lo trasforma in canestro prima dello scadere del tempo, che si chiude sul 19-15.

La seconda frazione vede Trieste partire con palla in mano e con l’azione che porta Filloy a colpire da fuori in sospensione. Redivo accorcia da sotto, subito dopo è lo stesso Ruzzier a mettersi in proprio e ad iscriversi a referto. Cole scivola e perde palla, riparte velocemente Ruzzier che serve Filloy, ancora a segno dai 6 e 75. Risponde Cividale con Bartoli, ma dall’altra parte è ancora show sull’asse Ruzzier-Filloy: assist del primo e terza tripla consecutiva del secondo, con coach Pillastrini costretto a fermare il cronometro sul 29-19 dopo meno di due minuti. La reazione dei friulani ha le fattezze di Miani, che cerca di trascinare il gruppo, ma il problema di Cividale è la pioggia di triple che cadono: Ruzzier imbecca Candussi ed è +11 Trieste. Cividale appare frastornata, non riesce a vedere il fondo della retina e Trieste ne approfitta alzando il ritmo e portando Candussi a schiacciare sfruttando un pitturato alquanto libero. Dell’Agnello non si arrende, riceve e colpisce in floater dalla media, a metà tempo il punteggio è 34-23. La tripla di Reyes è controbilanciata dai canestri ospiti di Marangon e ancora di Dell’Agnello, che cercano di alzare il ritmo e di riportare sotto Cividale. La difesa di Trieste fa comunque buona guardia e concede molto poco agli ospiti, sulla transizione arriva il fallo di Miani su Reyes: 1/2 per il n°7 in maglia rossa. Reyes “restituisce” il favore ma non su azione di tiro e coach Christian lo sostituisce con Ferrero, poco prima che Miani commetta il suo terzo fallo, lasciando il parquet a Furin. Ancora attacco per Trieste, Bossi orchestra, ma Candussi trova solo il ferro, dall’altra parte è uno scatenato Marangon a colpire in arresto e tiro ed a riportare i suoi ad un gap monocifra. Candussi non ci sta e da sotto colpisce in gancio cielo, è poi Redivo ad armare i missili ed a colpire dall’arco. Bossi serve Deangeli e il capitano dimostra grande garra agonistica arrivando con successo al ferro, poi la Gesteco pesca il jolly con Rota: suoi i tre punti che mandano le due compagini al riposo lungo sul 42-35.

Riprende il match con il primo attacco giallo-blu, che si conclude con la tripla di Marangon. Trieste non colpisce e Cividale non lasciandosi impietosire trova altri due punti con Redivo, che di fatto riaprono la partita. Si susseguono le triple sui due lati del parquet: segnano nell’ordine Ruzzier, Redivo e Filloy, con Trieste che mantiene due possessi di vantaggio (48-43 dopo 3 minuti). La Gesteco prova ad alzare il ritmo ed è ancora Redivo a colpire da fuori, con Candussi che non si lascia pregare, accoglie la sfida e segna anch’egli da 3 punti. La sanguinosa palla persa da Redivo si trasforma in pochi secondi nell’occasione per Trieste di tornare a +7, abilmente sfruttata da un Candussi padrone del pitturato. Rota e Redivo fanno girare molto bene il pallone, in attesa di servire i lunghi; la difesa biancorossa fa quello che può, Campogrande ferma Berti con le maniere forti e il bonus già esaurito manda il n°19 in maglia Gesteco sulla linea della carità (1/2). Dall’altra parte è ancora il momento di Candussi, una vera spina nel fianco della difesa ospite. Qualche errore da ambo i lati è solo il prologo del nuovo vantaggio interno in doppia cifra, propiziato da Ruzzier e completato da Campogrande, la cui tripla mette Trieste avanti di 11 sul 58-47 dopo 6 minuti, costringendo coach Pillastrini a richiamare i suoi sul pino. L’uscita dalla panchina produce un buon tiro in sospensione di Marangon, che accorcia le distanze, mentre sul capovolgimento di fronte non arrivano punti dai giocatori biancorossi. Il successivo attacco friulano vede Dell’Agnello andare in lunetta per fallo di Reyes: percorso netto e distanza tra le due squadre che diventa di 7 lunghezze. Ruzzier serve Campogrande ed è ancora tripla, il fronte offensivo avversario è un monologo per Dell’Agnello, che prima arriva abilmente fino al ferro allo scadere dei 24”, poi segna dai 6 e 75, dando ossigeno ai suoi. Marangon stoppa Filloy sul tiro da tre punti e fa ripartire i suoi, subendo fallo da quest’ultimo e segnando uno dei due conseguenti liberi. Reyes segna da fuori e rimette Cividale a distanza di sicurezza (tre possessi), poi rilancia l’azione successiva, che è l’ultima della frazione: Marangon ferma fallosamente Ruzzier a 4” dallo scadere, il n°10 in maglia rossa fa 2/2 e porta il punteggio sul 66-57, che non cambia dopo la preghiera finale di Furin,

La prima azione triestina dell’ultimo quarto non porta punti, mentre Cividale si vede poi rubar palla da Deangeli, che serve Bossi per la tripla del +12. Dell’Agnello è dello stesso avviso e la mette senza troppi complimenti, Campogrande si sente chiamato in causa e servito per due volte da Bossi lo imita alla perfezione, portando Trieste sul +15 dopo due minuti di gioco. Cividale non trova linee di passaggio convincenti, provando quindi a sfruttare ulteriormente il tiro da fuori: sulla tripla di Miani arriva il fallo di Deangeli, con successivo 3/3 del lungo friulano. I padroni di casa non chiudono l’azione entro i 24” e gli ospiti cercano di riagganciarli: la tripla di Bartoli si infrange sul tabellone, ma la palla resta in zona d’attacco ed è Rota a colpire dalla media. Tre azioni per Trieste e due per Cividale non muovono il punteggio, la Gesteco torna sotto e sfrutta l’occasione dalla lunetta data dal fallo di Filloy su Berti: 2/2 e gara sul 75-67. Le polveri dalle parti di Trieste continuano ad essere bagnate, così coach Christian richiama i suoi e prova a dare la scossa: l’uscita dalla panchina porta in dote una preziosissima tripla da parte di Campogrande. Cividale non segna e Campogrande si ripete dall’angolo: 81-67 Trieste e time-out Cividale, con 4’15” ancora da giocare. Rota non molla e mette un’altra tripla, Vildera si fa fischiare fallo in attacco e per Cividale è l’occasione di ridurre ulteriormente il gap in una gara che, evidentemente, non è ancora finita: la tripla di Miani ne è l’evidenza. Reyes sbatte sul ferro, i friulani tornano in attacco ed è ancora Miani a segnare, attaccando con forza il canestro. Il parziale di 8-0 per la Gesteco costringe coach Christian a fermare il cronometro, mentre il tabellone sul punteggio di 81-75 indica ancora poco meno di 3 minuti da giocare. Azione importante quella che inizia per Trieste, ma ancora una volta il ferro dice di no a Reyes: l’occasione per gli ospiti è ghiotta, ma non viene sfruttata. Torna in attacco Trieste, Ruzzier perde palla e Redivo vola a canestro. Trieste perde nuovamente palla ai 24” e Cividale, con in mano l’inerzia della gara dopo un recupero straordinario, ha l’occasione di rientrare definitivamente, non sfruttata. I biancorossi devono assolutamente reagire allo 0-10, Cole stoppa Candussi e la Gesteco chiude le maglie difensive, il pallone resta ai biancorossi, ma Filloy sbaglia. Torna in attacco Cividale, altro errore e cronometro che scorre a favore di Trieste, che resta in vantaggio (+4); Reyes la mette e chiude il parziale degli avversari, che perdono palla con Rota, cui viene fischiato sfondamento a Ruzzier a 15,9”: palla a Candussi che dall’angolo chiude il match, nonostante l’ultimo canestro di Rota che fissa il punteggio sul 86-79.

Pallacanestro Trieste: Bossi 3, Filloy 11, Rolli ne, Reyes 16, Deangeli, Ruzzier 7, Camporeale ne, Campogrande 21, Candussi 19, Vildera 0, Ferrero 0, Brooks ne. Allenatore: J. Christian. Assistenti: M. Carretto, F. Nanni, N. Schiltzer

UEB Gesteco Cividale: Marangon 14, Redivo 18, Miani 10, Rota 14, Furin 2, Bartoli 2, Baldares ne, Baldini ne, Berti 3, Cole 0, Dell’Agnello 16. Allenatore: S. Pillastrini. Assistenti: F. Vecchi, A. Zamparini.

Parziali: 19-15 / 23-20 / 24-22 / 20-22

Progressivi: 19-15 / 42-35 / 66-57 / 86-79

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